Da riscoprire

Trastevere tra storia e leggenda

Dall'Isola Tiberina a Piazza Trilussa

Dopo la visita alle chiese, celeberrime, di Santa Maria in Trastevere, San Crisogono, Santa Cecilia e San Francesco a Ripa, proponiamo, stavolta, un secondo itinerario trasteverino. Meno conosciuto, ma altrettanto affascinante e carico di storie, leggende e personaggi illustri. Ricco di scorci di grande bellezza di epoca medievale e rinascimentale rimasti sostanzialmente inalterati nonostante lo scorrere dei secoli e l’incessante via vai di grandi folle di turisti di ogni parte del mondo.
Il tour partirà da San Bartolomeo all’Isola Tiberina, chiesa di tesori, reliquie e tracce di quella che fu la Repubblica Romana. Sarà, questa, l’occasione per scoprire le misteriose origini di quest’isola a forma di nave dedicata ad Esculapio, il dio della medicina. Attraversando il ponte Cestio si raggiungerà poi San Benedetto in Piscinula, la chiesa più piccola di Roma, che conserva ancora la cella nella quale visse, nel V secolo, da studente di retorica, Benedetto da Norcia prima di abbandonare il mondo e ritirarsi in una grotta di Subiaco, vicino Roma. Si proseguirà per via della Lungaretta, una delle arterie principali del rione. Oltrepassata l’antichissima basilica di San Crisogono, ecco Sant’Agata, la chiesa dei trasteverini doc: al suo interno è ospitata l’immagine della Madonna del Carmine, festeggiata durante la Festa de Noantri, vera e propria autocelebrazione del più romano dei Rioni romani. Di seguito, Santa Margherita in piazza Apollonia, dove è conservata un’opera del Baciccia raffigurante l’Immacolata fra san Francesco e santa Chiara. La visita si concluderà nella piccola Santa Maria della Scala, chiesa famosa per le vicende della commissione della Morte della Vergine, il capolavoro di Caravaggio oggi esposto al Louvre. Dopo aver sostato brevemente sotto la casa della Fornarina, l’amante di Raffaello, si giungerà, per chiudere in bellezza, a piazza Trilussa, luogo dedicato al grande poeta romano del quale leggeremo alcuni splendidi versi.


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